INTERNATIONAL PROJECT MANAGEMENT STANDARD
Casa editrice: Pubblicazione indipendente, stampato da Amazon Italia Logistica Srl (disponibile su Amazon)
Rate Management Talks: 4,2/5
Enrico Cogno è un nome e una garanzia nel panorama della comunicazione Italiano e la qualità del testo è indiscutibile e supera le aspettative.
Un piccolo libro, come lascia presagire il titolo “piccole storie di comunicazione”,ma che di piccolo ha veramente poco, forse solo la dimensione. Poche pagine da leggere di fila, intense e dense di contenuti, che colpiscono il bersaglio.
Del libro personalmente mi ha attirato prima di tutto il titolo “Parole, Parole, Parole”, che lascia già presagire l’importanza delle parole, parole di qualità, parole corrette, dette al momento giusto, scritte correttamente e, come precisa Cogno, con la giusta punteggiatura.
Enrico Cogno non parla della comunicazione come una necessità di marketing (o comunque non solo), ma come una necessità di dare forma coerente, corretta, autentica a pensieri, idee, che altrimenti uscirebbero sconnessi e distorti. Finalmente non si parla di comunicazione per modificare, cambiare, alterare la realtà ma per trasmettere autenticità.
La ricerca spasmodica del linguaggio adatto, della storia adatta, del “wording” corretto è necessaria e funzionale ad ottenere il risultato comunicativo desiderato.
E’ un libro “avanzato”, una lettura matura può far cogliere molti aspetti che probabilmente un neofita di questo tipo di argomenti non coglierebbe. Non che il testo sia destinato solo a persone in là con gli anni (o meglio con l’esperienza), può essere letto veramente da chiunque, ma se si è molto giovani, il consiglio è di rileggerlo anche tra qualche anno, quando con l’esperienza lavorativa e soprattutto di vita personale e professionale si potranno cogliere aspetti che probabilmente non si raccoglierebbero subito.
C’è dentro l’esperienza di un grande formatore, sociologo, scrittore, che di storie da raccontare ne ha davvero tante.
Un aspetto che colpisce è la varietà di argomenti che Cogno riesce a trattare in meno di 150 pagine, nessuno sembra essere trattato in modo superficiale, tutti gli argomenti sono supportati da una storia.Una storia vera? Non si sa e non serve saperlo, sicuramente una storia che ricorderemo, che ci aiuta ad imprimere nella nostra mente il messaggio di Cogno. “Dimmi un fatto e apprenderò, dimmi una verità e crederò, raccontami una storia e vivrà nel mio cuore”. Trasmettere contenuti sotto forma di racconti tocca il cuore oltre che la mente, ce lo dice lo stesso Cogno. Ci parla di storie per dirci come queste siano importanti per dare autenticità al messaggio.
Il libro è poi un racconto di una parte di vita dello stesso autore. Uomo dai mille interessi, Cogno ha saputo coniugare lavoro, vita privata, hobbies in un mix e armonia invidiabili. Senza dirlo Cogno ci invita a coltivare interessi di natura diversa da quelli meramente remunerativi, trovare tra essi punti di incontro e di supporto reciproci.
Che impatto ha avuto l’amore per la musica nella sua esperienza di formatore, copywriter, giornalista, scrittore? La musica è veicolo di comunicazione autentica, come le storie dei testi delle canzoni. Così ogni capitolo è introdotto dal titolo di una canzone proprio per ricordarci le storie raccontate attraverso il canto.
Cogno è sicuramente un uomo moderno, la sua esperienza è molto attuale in questi tempi in cui per forza di cose dobbiamo mettere tutto insieme, lavoro, famiglia, affetti, interessi personali, e in questo marasma di interfaccie, interferenze, sentimenti e passioni, comunicare in modo autentico diventa il collante per vivere rapporti autentici.
Rating Mangement Talks: 4,6 su 5
Recensione Management Talks a cura di: Venera Monaco
Un libro sulla certificazione PMP® del Project Management Institute
Il libro di Antonio Marino è un libro sulla certificazione di Project Management PMP® del PMI®. La certificazione PMP® è sicuramente una delle più note certificazioni di Project Management disponibili sul mercato, nota non soltanto per la qualità dello standard a cui si riferisce, lo standard PMI®, ormai riconosciuto come il principale riferimento internazionale per questa disciplina, ma anche per la complessità dell’esame e per la necessità di avere una adeguata esperienza nella gestione dei progetti prima di poter cimentarsi con successo nell’esame di certificazione. Il libro è dunque una utile guida per i candidati di lingua italiana che stanno preparando l’esame di certificazione.
La versione 1 dell’edizione 6 che stiamo recensendo è stata pubblicata ad Agosto 2022, è una pubblicazione indipendente, è stampato da Amazon, è disponibile anche in formato Kindle e può essere acquistato solo attraverso questo canale.
Il volume recepisce gli aggiornamenti del PMI® intervenuti nel 2021 con la pubblicazione del PMBOK Ed07 e raccoglie tutti i contenuti necessari a prepararsi per l’esame di certificazione, quindi non soltanto quelli relativi all’ultima edizione del PMBOK (ed07), ma anche quelli relativi all’edizione 06, sempre valida e sempre di riferimento essendo l’unica e ultima edizione in cui sono descritti processi, tool e tecniche. Il volume raccoglie inoltre i contenuti della “Agile Practice Guide”, la guida del PMI® sulle pratiche Agile.
Antonio Marino in modo ambizioso riesce quindi a riunire in un’unica pubblicazione tutti i contenuti necessari a prepararsi all’esame di certificazione.
Lo stile del libro
Il libro ha la struttura di un manuale di studio. E’ suddiviso in 6 Unità più una prima Unità introduttiva. Le 6 Unità seguono la struttura degli argomenti esposti nei corsi per la preparazione all’esame PMP®. Il libro è in lingua italiana, per cui dedicato ai candidati italiani, purtuttavia mantiene le keyword in lingua inglese, evitando traduzioni forzate e garantendo in questo modo una efficace comprensione della domanda d’esame anche per quei candidati che intendono affrontare l’esame senza l’ausilio della traduzione, o che vogliano leggere la domanda d’esame in lingua originale (inglese) per averne una interpretazione più corretta e non falsata da una cattiva traduzione.
Il libro, in linea con l’evoluzione che la metodologia PMI® ha avuto negli ultimi due anni, affronta tutti i possibili cicli di vita del progetto con uguale livello di approfondimento. Le tecniche e i tool Agile non sono quindi relegati a piccoli paragrafi separati dalla trattazione principale, ma perfettamente integrati e di pari dignità delle pratiche più tradizionali e/o legate agli approcci predittivi. Ricordiamo che dallo scorso anno la quantità di domande d’esame riferibili all’approccio agile è sensibilmente aumentata.
Il libro è veramente un compendio completo di tutti i contenuti dell’esame di certificazione, le pratiche, i tool e i metodi trattati non sono limitati a quelli presenti nei documenti ufficiali del PMI (per es l’Exam Content Outline), ma quelli che realmente poi si trovano nelle domande d’esame.
I contenuti
Il libro si sviluppa su 6 Unità di cui la prima (Unità 0) introduttiva. L’unità introduttiva è fondamentale per comprendere l’impianto del testo e poter poi navigare nei contenuti successivi, fornisce inoltre tutte quelle informazioni fondamentali e di base sul Project Management, sul PMI®, sulla certificazione PMP® e sull’esame. Tutti gli elementi introduttivi dell’Agile sono presenti in questa introduzione incluso il riferimento al Manifesto Agile del 2001. L’introduzione dà spazio anche al tema del ciclo di vita del prodotto e della sua interazione con Progetti, Programmi e Portfolio, fornendo una visione olistica molto utile a comprendere concetti come creazione del valore, interesse e beneficio.
Il libro segue quello che accade nel progetto: mettere in piedi il team, mettere in piedi la pianificazione, mantenere in carreggiata il team, eseguire il lavoro, deliverare i benefici e il valore.
Le unità da 1 a 5 sviluppano i contenuti della metodologia seguendo le tre dimensioni del Talent Triangle: Process, Business, People. Alla dimensione People è dedicata l’Unità 1 (Creating a high-performing team) e l’Unità 4 (Keeping the team on track), alla dimensione Process sono dedicate le unità 2 (Starting the project) e unità 3 (Doing the work). Al dominio Business è invece dedicata l’unità 5 (Keeping the business in mind).
PEOPLE
Unità 1 e Unità 4: Queste due unità sono dedicate alle risorse umane del progetto.
L’unità 1 descrive i task per creare team ad alte prestazioni. Mettere in piedi il team è la prima attività che viene richiesta quando si vuole avviare un progetto: creare il team, selezionare le persone giuste, darsi regole di base, concordare accordi i clienti, responsabilizzare gli stakeholder e capire se ci sono considerazioni da fare sui team virtuali, garantire che ci sia una comprensione condivisa del progetto e dei su0i obiettivi. L’unità 4 descrive i task per tenere il team in carreggiata si focalizza sugli aspetti di esecuzione, monitoraggio e controllo, passa in rassegna tutti quei fatti legati alla gestione del team che possono essere un ostacolo o impedimento al raggiungimento degli obiettivi del progetto con l’ausilio di adeguate competenze comportamentali (soft skills) e l’applicazione dell’intelligenza emotiva per promuovere le performance del team.
PROCESS
Le Unità 2 e Unità 3 sono dedicate ai processi.
L’unità 2 descrive i task per iniziare il progetto, quindi per pianificarlo in tutti i sui aspetti: ambito, schedulazione, costi, risorse, qualità, governance, al fine di determinare la baseline del progetto. L’unità 3 descrive i task per svolgere il lavoro (execution): la gestione dei rischi, la comunicazione, gli stakeholders, gli artefatti del progetto, cambi e problemi.
BUSINESS
L’unità 5 descrive i “task per tenere presente il business”. In questa unità vengono spiegati i task necessari alla genesi del progetto e alla sua contestualizzazione agli obiettivi a medio e lungo termine delle organizzazioni: valutare e “deliverare” benefici e valore. In aggiunta in questa unità vengono descritti i task a supporto dei cambiamenti organizzativi e al processo di miglioramento continuo.
Il testo si conclude con una appendice contenente un formulario con le più importanti formule da ricordare per l’esame, una tabella con le keyword che identificano l’approccio proposto nella domanda d’esame: Agile o Predittivo e infine l’indice analitico.
Considerazioni finali
Il libro è un ottimo ausilio per la preparazione all’esame di certificazione, mette insieme tutta la bibliografia fondamentale per superare con successo l’esame di certificazione. E’ uno dei pochi supporti disponibili in lingua italiana, manuali di questo calibro li si trovano soltanto in lingua inglese.
Contiene molti suggerimenti e “alert” indispensabili per comprendere la domanda d’esame, riconoscere il contesto simulato dalla domanda e quindi permettere di individuare la risposta corretta.
E’ rivolto, come è giusto che sia, ad una lettrice/lettore che abbia già maturato esperienza nel project management e intende riorganizzare le proprie conoscenze e competenze secondo la metodologia PMI®. Al fine di conseguire l’esame di certificazione. Il testo permette di acquisire quel linguaggio comune che accomuna la community di project manager che ruota intorno al PMI e di saperlo utilizzare in modo appropriato nei propri contesti organizzativi.
Prefazione del libro è a cura di Pietro Cum, AD di ELIS.
Rating Mangement Talks: 4,2 su 5
Recensione Management Talks a cura di: Venera Monaco
L’Autore
Antonio Marino è un ingegnere, consulente senior di project management sia per le metodologie tradizionali che per quelle Agile. Nella sua carriera ha formato migliaia di persone sulle tematiche di project management con particolare focus alla preparazione per l’acquisizione delle credenziali rilasciate dal Project Management Institute (PMI®). Nel 2011 è stato il primo italiano ad acquisire la credenziale PMI-ACP® sui metodi Agile.
Altre pubblicazioni dello stesso autore: “PMP Exam Prep: All terms you need to know for the exam offered in many match tests”, Mag 2022 e “Standard di Project Management: Manuale di preparazione per l’esame CAPM® del PMI®”, Gen 2022