di Simona Giuliano
Nel mondo degli approvvigionamenti, c’è un’innovazione che va nella direzione della sostenibilità: i Digital Twin.
Vediamo di cosa si tratta e quali possono essere i benefici per la supply chain.
Cos’è un Digital Twin?
Un Digital Twin, o gemello digitale, è una replica virtuale di un oggetto o di un sistema fisico, che viene aggiornato in tempo reale dai dati raccolti dai sensori collegati all’asset fisico.
Utilizza programmi di simulazione, apprendimento automatico e ragionamento per fornire informazioni sul presente ed elaborare modelli predittivi sul futuro.
L’aspetto rivoluzionario di questa tecnologia è la possibilità di esplorare scenari “what if”, ovvero simulare le reazioni dell’oggetto a determinate condizioni e sperimentare miglioramenti senza doverli testare direttamente sul prodotto.
Benefici operativi nei processi e nella catena di approvvigionamento
Collegando molti Digital Twin insieme si possono creare modelli virtuali dei cicli di vita dei prodotti o delle catene di approvvigionamento – dalle materie prime alla consegna – in grado di aggiornarsi continuamente e in tempo reale.
Le caratteristiche chiave di un digital twin della supply chain sono:
- Dinamicità Continua: Il modello non è statico, ma dinamico e si aggiorna in tempo reale, garantendo elevata precisione e reattività.
- Estensione all’intera supply chain: Il modello abbraccia ogni fase della catena, dalle materie prime alla consegna, e fornisce una visione interattiva completa.
I Digital Twin possono integrare informazioni geografiche sui fornitori, come la loro posizione fisica, le sedi di produzione e i magazzini.
Questi dati consentono di:
- Localizzare i fornitori, visualizzandone la distribuzione geografica all’interno della catena di approvvigionamento
- Simulare le rotte di trasporto dei materiali dai fornitori alle destinazioni finali. Questo aiuta a prevedere i tempi di consegna, ottimizzare il trasporto e minimizzare l’impatto ambientale.
- Analizzare le vulnerabilità geografiche, identificando le aree geografiche a rischio, come zone soggette a calamità naturali o instabilità politica. Questo consente alle aziende di diversificare i fornitori e mitigare i rischi
- Mappare l’intera catena di approvvigionamento fino ai fornitori di terzo livello, offrendo una visione completa e dettagliata per una gestione più efficace e resiliente delle operazioni.
L’impiego dei gemelli digitali aumenta la resilienza delle catene di approvvigionamento.
Il sistema permette di simulare interruzioni improvvise nella catena di fornitura, legate ad eventi esterni (es. eventi climatici estremi o problemi geo-politici) o al default di un fornitore, sviluppando e testando in anticipo possibili piani di intervento.
Qualora l’interruzione si verificasse realmente, il modello, accedendo a informazioni aggiornate in tempo reale sulle scorte di magazzino esistenti, sui fornitori alternativi e sui pezzi di materiali simili, simula i piani di transizione per ciascuno dei nuovi fornitori potenziali e aiuta a fare una scelta che riduce al minimo l’impatto del cambio di fornitore.
Una catena di approvvigionamenti resiliente aumenta il vantaggio competitivo sui competitor e la soddisfazione del cliente.
Benefici in termini di sostenibilità
L’impiego dei gemelli digitali aumenta la sostenibilità delle catene di approvvigionamento, grazie a:
- riduzione delle emissioni di carbonio
- ottimizzazione delle risorse
- riduzione dei rifiuti
- gestione responsabile dei fornitori
Simulare diversi scenari di approvvigionamento, produzione e distribuzione nella supply chain permette di ottimizzare la pianificazione delle operazioni e della rete-logistico distributiva e quindi:
- Ridurre l’impronta di carbonio: è possibile analizzare e ottimizzare in tempo reale le emissioni di gas serra
- Ridurre i tempi di consegna, i costi di acquisto, produzione e distribuzione, ottimizzando le risorse
- Gestire il magazzino in maniera più efficiente: prevedere i fabbisogni, ottimizzare i livelli delle scorte, e ridurre al minimo gli sprechi
- Pianificare Scenari Sostenibili: si possono confrontare diversi approcci sostenibili, valutando impatti e benefici di ciascuno.
Secondo uno studio del Capgemini Research Institute, l’implementazione dei virtual twin potrebbe portare a benefici economici pari a 1.300 miliardi di dollari e a una riduzione di 7,5 gigatonnellate di emissioni di CO2 entro il 2030.
L’impego dei gemelli digitali aiuta a rendere la catena di approvvigionamenti più etica e responsabile.
La progettazione di un programma di procurement sostenibile richiede una solida conoscenza della propria catena di fornitura, perché l’impresa non può più ritenersi estranea ad episodi di violazione dei diritti umani e/o di danni ambientali che accadono in un qualche punto della catena di approvvigionamento, rispondendo che «è colpa dei fornitori»
Avere un controllo capillare non solo sul primo, ma anche sul secondo e sul terzo livello di fornitura. rappresenta una vera e propria sfida per le imprese, data la natura complessa delle catene del valore
L’impiego dei gemelli digitali permette di ottenere buona visibilità di tutti i processi che compongono l’approvvigionamento e i minimizzare i rischi derivanti dalla mancata conformità a leggi, regolamenti o normativa interna, che possono a loro volta comportare a sanzioni, penali, e, nei casi più gravi, a danni alla reputazione.
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Simona Giuliano
è un’ingegnera esperta di tecnologie sostenibili, strategie di eco-innovazione circolare e gestione di progetti complessi.
Lavora da 24 anni nel settore dell’Oil & Gas e dell’Energia, dove ha ricoperto diversi ruoli in società multinazionali di ingegneria e servizi alla perforazione petrolifera.
Le sue competenze abbracciano la gestione di progetti, contratti e appalti, l’ingegneria dei costi e le analisi economico-finanziarie, sostenibilità e l’economia circolare.
Attualmente è Procurement Manager e responsabile dei progetti di sostenibilità economia circolare per la DG Impianti Industriali SpA, una società di ingegneria multidisciplinare che fornisce servizi di Engineering, Management e Construction nel settore dell’Oil & Gas e dell’Energia.
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