La centralità degli obiettivi intermedi nel Result Based Management

A cura di Andrea Stroppiana, Capire la differenza concettuale e di natura profonda tra Obiettivo Specifico (Outcome), Obiettivi Intermedi (intermediate Outcomes) e Output è una delle basi necessarie per lavorare efficacemente nella Progettazione, nel Monitoraggio o nella Valutazione di iniziative impostate con un approccio di Result Based Management - RBM. Per giungere a tale

STEM is woman

A cura di Venera Monaco , In un noto video musicale per bambini su youtube il nonno è il macchinista e il papà il capostazione, la nonna e la mamma rimangono nel vagone a “non far nulla”. Io e il mio quasi treenne ci divertiamo a ribaltare i ruoli così cantiamo che la nonna

Allenare il cervello: quando la scrivania è la tua palestra

A cura di di Jessica Gandolfo. Avrai certamente sentito parlare di active aging o invecchiamento attivo. È un processo che intende migliorare la qualità della vita con l'avanzamento dell'età. L’age management viene inserito come una preziosa risorsa anche nei contesti organizzativi, per gli over 50, con ottimi risultati in termini di motivazione, benessere fisico/mentale

Transizione…non solo ecologica: una sfida tutta da giocare

di Luigi Vennitti La parola "transizione", dal latino transitionis, a sua volta dal verbo transire "passare", è definita come  "passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa " (cfr cit. Treccani). Racchiude quanto di più complicato ogni manager di azienda si trovi oggi ad

Le emozioni al lavoro conoscerle per affrontarle positivamente

di Rosanna Gallo “L’organizzazione è un sentimento” Enzo Spaltro Chi vive dentro le organizzazioni sa che sono un luogo in cui le emozioni sono “contenute”, regolate dalle strutture, norme e processi; infatti osserviamo persone che comunicano controllo, nonostante, in tempi così difficili, gli individui siano in balia di emozioni difficili da contenere o così

L’insostenibile leggerezza dell’essere … Agile !

di Umberto Surricchio PREMESSA Pur rischiando di scrivere un articolo che possa risultare forse un po' “filosofico” vorrei provare a ricordare degli aspetti che ritengo essere “fondanti” per ogni possibile avvicinamento al mondo Agile. Quindi auguro una buona lettura, sperando di innescare dei momenti di riflessione. LA COMPONENTE INEVITABILMENTE UMANA In primis c’è la

Le ricette della nonna: L’AGILITA’

di Antonietta Fiorentino Difficoltà: ALTA. Preparazione: Necessaria esperienza Cottura: iterativa, incrementale Valore rilasciato: Alto CURIOSITA’ Molti chef hanno scritto e diffuso informazioni su questo piatto condividendo la loro versione. Nel 2001 ben 17 chef stellati si sono incontrati per mettere insieme le proprie esperienze in merito e per condividere la visione di questo grande

Gli “agile team member” ideali

di Antonio Marino In ambito Scrum, Il team in sé, rappresenta il fulcro di tutti i progetti ben riusciti, e visti gli scenari in cui si sviluppano, risulta di fondamentale importanza saper scegliere solo e unicamente le persone più adatte da inserire nel contesto del gruppo. In questi anni di maggior diffusione, abbiamo appreso

La complessità dei progetti

di Antonio Marino Oggi giorno si parla molto di Scrum, e più in generale di Agile. Per questo motivo, spesso mi viene chiesto quanto sia realmente utile adottare questo tipo di approccio, con tutta una serie di domande annesse. Fondamentalmente, tutte racchiudibili con il seguente interrogativo: “che caratteristiche devono avere i membri del team

Agile Company: la toolbox dell’agilità

di Alessandra Filippetti Nell'articolo precedente abbiamo fatto una sorta di identikit dell’azienda agile cercando di capire che caratteristiche, culturali e strutturali, abbia una ”Agile Company”. Frugando nella nostra cassetta degli attrezzi, abbiamo trovato un bel po' di strumenti che un’organizzazione ha concretamente a disposizione per stimolare un mindset agile e creare una struttura organizzativa che

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